L’Europa ha tradito, il rialzo esponenziale dei tassi ha messo in ginocchio le famiglie e la fiducia nell’Euro. Quest’Europa delle banche la sentiamo sempre un po’ meno nostra.

Sono moltissimi gli italiani che hanno fatto mutui a tasso variabile, compreso il sottoscritto e che hanno subito l’impennata delle rate dovute all’innalzamento dei tassi. Impegnarsi in un mutuo è la cosa più naturale per giovani e famiglie desiderosi di crescere e di dare stabilità al proprio futuro. E’ la cosa più naturale anche per il settore del credito, quella di finanziare progetti concreti come l’acquisto della prima casa. A non essere normale è la crescita che hanno avuto i tassi negli ultimi due anni e che hanno ridotto sul lastrico moltissime famiglie della nostra Nazione. L’Europa è più delle banche che non del suo popolo, il dubbio che c’è sempre stato ora ci sembra certezza e siamo preoccupati per i risvolti sociali che questa frattura potrebbe determinare. Le famiglie costrette a svendere perché il loro mutuo è diventato insostenibile rappresentano una frattura difficilmente sanabile anche perché le ragioni dell’impennata dei tassi sono ai più non chiare.
Personalmente invito tutti a non mollare anche se è difficile andare avanti anche perché non c’è più fiducia nei confronti del settore del credito e nelle istituzioni che dovrebbero garantire stabilità. Privilegiare le grandi rendite finanziare a scapito della piccola impresa e della famiglia fa perdere solidità alla nostra società e costituirà un freno allo sviluppo.
Un’altra raccomandazione che mi sento di fare è quella di riprendere l’abitudine di contrattare ripetutamente i servizi e le condizioni che le banche ci applicano, non avendo il timore di spostarsi da un’istituto all’altro, troppe certezze diamo come clienti e spesso veniamo ripagati

3 responses to “L’Europa ha tradito, il rialzo esponenziale dei tassi ha messo in ginocchio le famiglie e la fiducia nell’Euro. Quest’Europa delle banche la sentiamo sempre un po’ meno nostra.

  1. Michele Martini

    In realtà la forte variabilità dei mutui dipende dalle incertezze del mercato europeo, accentuate dal tracollo estivo della borsa americana. Manca informazione. le banche dovrebbero essere obbligate a spiegare chiaramente ai clienti i rischi che corrono scegliendo un tasso variabile e magari, perchè no, accenare anche alla situazione finanziaria internazionale del momento. Magari con un linguaggio accessibile a tutti.
    Consiglio a chi vuole accenere un mutuo o lo ha già fatto di dare un occhiata a tg realesse, è ben fatto, ma soprattutto è semplice e breve.
    Guardate per esempio questo articolo sempre sui mutui:
    http://tg.realesse.com/archivio-elenco-news-tg/CRISI MUTUI .388.html

  2. temo non sia solo colpa del mercato europeo ma anche e soprattutto dei ricarichi che le banche italiane applicano. Ne sono dimostrazione le differenti condizioni applicate a proprio piacimento, si va da soggetti che pagano lo 0,25% in più dell’euribor a chi paga molto più dell’1%. E’ una variazione che pesa, negli altri stati europei funziona diversamente.

  3. Questo è indubbio, in effetti si dice anche che rispetto al resto dell’Europa noi paghiamo molto di più per i servizi erogati dalle banche, compresa la semplice gestione del conto corrente. Per non parlare della disattesa norma sulla portabilità dei mutui.
    Ho visto che il link non è scritto correttamente, è stato un mio errore o è il blog?
    Ci riprovo http://tg.realesse.com/archivio-elenco-news-tg/CRISI MUTUI .388.html
    Se posso permettermi ti consiglio di guardare anche sul La voce è un ottimo sito, scritto da giornalisti competenti che lavorano nelle più grandi testate nazionali. http://www.lavoce.info/articoli/-finanza/pagina1000122.html

    Sono un neolaureato in Scienze della comunicazione e non ho molta dimestichezza con l’economia. Cerco solo di tenermi sempre aggiornato…

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