Monthly Archives: June 2006

Cannabis, serve chiarezza.

Mentre la “canna” sta diventando per i giovani sempre più feticcio e il mondo politico si interroga su come regolamentarne l’uso, a mancare è sempre la corretta informazione, quella che sarebbe utile a migliaia di ragazzi che corrono sulla propria pelle molti rischi.

La cannabis è una droga in quanto può provocare dipendenza psichica. Pesante o leggera è sempre droga, anche se non da dipendenza fisica. Quantitativi minimi di assunzione (consumo occasionale e in minima quantità) possono creare problemi trascurabili ma il rischio principale è dato dall’intensificazione del consumo. Consumi quotidiani di cannabis sono pericolosi e possono provocare problemi psichici e fisici.

La cannabis provoca alterazioni spazio temporali, il suo consumo non è quindi compatibile con molti momenti della nostra vita in cui è indispensabile avere lucidità, nel rispetto della nostra vita e di quella delle persone che ci circondano.

Il consumo di cannabis è sconsigliabile, anche se può anche non avere controindicazioni se utilizzata con la dovuta maturità e con il giusto criterio, caratteristiche che mancano soprattutto ai più giovani.

Approfondimenti: link1, link2, link3.

Pubblicato su Tossic. 

Pagelle a cronisti e giornalisti

Apriamo una sezione in cui valutare cronisti, giornalisti e commentatori di questo mondiale? Si proprio una sezione dove lasciarsi andare a critiche “costruttive” come le definiscono loro, gli addetti ai lavori e alle polemiche aggiungerei.

Personalmente sono stanco di sentire addetti ai lavori polemizzare, attaccare e contestare duramente le scelte dei nostri allenatori per poi ridursi ad esaltare tutti i nostri avversari!

Che ne pensate?

Pubblicato su Germania 2006. 

Mondiali, okkio all’Italia!

I giornalisti italiani non hanno avuto mezzi termini nel criticare la nostra nazionale, come sempre. I pochi argomenti impongono sempre la ricerca della polemica e anche quest’anno i fenomeni non si sono sottratti. E’ bene però precisare che la nostra nazionale a conti fatti, anche se purtroppo non ha la grinta di quella messicana, ha dimostrato di non essere inferiore alle altre squadre, anzi, visti gli ampi margini di miglioramento, si potrebbe anche affermare che potrebbe essere superiore a tutte, quindi, okkio all’Italia!

Pubblicato su Germania 2006.

Arena che partita ha visto? Si vergogni!

Ridicole le affermazioni del CT degli States Arena. Secondo lui ieri sera sembrava di essere in piscina perchè i giocatori azzurri si tuffavano. Ho già accennato al gioco duro dei giocatori statunitensi ma non mi sarei mai aspettato di leggere dichiarazioni del genere. Si vergogni signor Arena, raramente mi è capitato di vedere una squadra picchiare in modo duro come gli USA ieri sera, si diano al football americano, sono decisamente più portati.

Pubblicato su Germania 2006

Italia – USA, a nudo tutte le debolezze della nostra Nazionale.

La partita appena conclusa ha secondo me evidenziato tutte le debolezze e i limiti della nostra nazionale, che se da un lato ha i numeri per vincere il mondiale, dall’altro fa di tutto per non esprimerli a dovere. Iniziamo passando dall’inno cantato da alcuni per forza ai primi 20 minuti giocati come i bambin i all’oratorio. Sono arrivati poi i gol, le gomitate e le sostituzioni (Totti già ammonito non avrebbe finito la partita). Il secondo tempo è iniziato bene, dopo pochi minuti in superiorità numerica, l’ingresso di Del piero e poca poca grinta. Non èstata una gran partita, la nostra nazionale è fortissima ma in alcune situazioni si dimentica di giocare a causa di una inspiegabile timidezza e di una carenza di energie e di grinta preoccupanti. Probabilmente era la partita giusta per SuperPippo Inzaghi, rimasto ancora in panchina, ora largo alle polemiche televisive, le vere primattrici del calcio italiano.

La nota positiva è che se Lippi riuscirà a colmare tutte le lacune emerse questa sera la coppa potrebbe anche finire in Italia; speriamo!

Pubblicato su Germania 2006.

Niente male in quanto a botte la nazionale americana

A suon di botte mi verrebbe da dire. Nella memoria dei più della partita USA-Italia rimarrà soprattutto la gomitata dello sciagurato nonchè grandissimo giocatore De Rossi. Certamente non è stata però la nazionale italiana a “picchiare”; le botte, “da orbi” oserei dire, le hanno date gli americani con entrate francamente poco sportive e incompatibili con il gioco del calcio. Il fallo che ha messo fuori uso Perrotta è l’emblema di come si è svolta la partita, è inaccettabile vedere entrate di questo tipo; il calcio deve essere difeso da chi lo vive in modo così violento.

 Pubblicato su Germania 2006

IGP riso di Baraggia Biellese e Vercellese, importanti novità

Il disciplinare di produzione dell’IGP riso di Baraggia Biellese e Vercellese è stato ripubblicato il giorno 7 giugno sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Alla base della pubblicazione, le modifiche richieste dal Comitato Scientifico operante presso l’Unione Europea che hanno ristretto l’area di raffinazione al solo territorio di Baraggia a garanzia di una maggiore tipicità e tracciabilità. Attendiamo ora con ansia la pubblicazione sulla GUCE.

Pubblicato su Tossic. 

In Baraggia è già emergenza idrica.

Il clima arido incombe sui pregiati risi di Baraggia. Non piove da molti giorni e molte risaie sono quasi asciutte. E’ una situazione che si ripropone spesso negli ultimi anni e dimostra come questo territorio, dove si coltivano pregiati risi come il Carnaroli, il Sant’Andrea, il Baldo e l’Arborio, necessita di importanti infrastrutture. La volontà, i mezzi e le competenze necessarie per creare infrastrutture come invasi e canali ci sono, ma spesso le esigenze del territorio devono confrontarsi con pregiudizi e allarmismi spesso immotivati.
La qualità dei risi di Baraggia, primo fra tutti il Carnaroli, non può e non deve essere condizionata da assurde avversioni nei confronti del naturale progresso che vede gli invasi come strumento indispensabile per gestire le esigenze idriche ed in parte energetiche del futuro.

Pubblicato su Agricoltura.