Monthly Archives: December 2007

E dopo il cenone di San Silvestro, il piacere del dentrifricio made in India.

Il cenone di San Silvestro si avvicina e molti super affamati reduci dalle strafogate natalizie sono pronti ad affilare forchetta e coltello per riempire a dovere la panza per iniziare di “peso” il 2008.
Sul capodanno degli italiani è piombato addirittura il cenone low cost a 11 soli euro, in barba alle materie prime di qualità. Il Corsaro con 11 euro a malapena si sarà comprato il Panettone artigianale di Savigliano, lui che non solo è attento a ciò che mangia e che propone ai propri figli, ma anche a quello che da agli animali che alleva.
Concluso il cenone, prima del meritato riposo dopo le fatiche dell’abbuffata, le piacevoli operazioni di igiene dentale, magari con dentrifricio made in India, come quello riposto nel mio armadietto. Giorni fa la triste scoperta che un po’ di disturbo mi ha creato alla lettura completa dell’etichetta del dentifricio che utilizzo da sempre e che ora forse non utilizzerò più.
Neppure il dentifricio riusciamo più a fare in Italia.

Quali Bollicine amici sovversivi per il brindisi di Capodanno?

Se non siete abbastanza sovversivi del gusto per preferire bollicine esterofile a quelle nostrane non leggete questo articolo, non fa per voi.

Mai mi sognerei io di iniziare l’anno con bollicine non italiane e visto che ci sono segnalo un paio di etichette tra quelle che più apprezzo e che vi consiglio:
Balter brut riserva (chardonnay) e Orsolani cuvee’ storica (Erbaluce).

Vogliamo parlarne aggiungendone altre a questa breve lista, ad esempio tra gli eccellenti Franciacorta oppure in Piemonte il metodo classico di Bruno Giacosa o il Reirì di Pozzo (Viverone, Erbaluce)?

La UE e lo zucchero nel vino, ulteriore esempio di quanto siamo distanti.

Passo dopo passo diventa sempre più difficile non prendere le distanze dalla politica agricola dell’Unione Europea e della sua Commissione. Prendere le distanze perchè non ci rappresenta nel modo più assoluto. L’Europa delle banche, costruita sulle grandi rendite Finanziarie continua a muoverfe passi contro le produzioni “vere”, a vantaggio esclusivo dei prodotti “finti” più omologati, più semplici da produrre e da distribuire nel facoltoso mercato della distribuzione di massa.
Ora anche lo zucchero nel vino, con un voltafaccia francese che lascia stupefatti e perplessi. Ovviamente le etichette non menzioneranno alcunchè, d’altronde sono proprio figlie di questa politica bugiarda nei confronti della tradizione e dei prodotti che la terra crea senza manipolazioni alcune. L’Italia farà strada a se, ne siamo orgogliosi e urleremo sempre a gran voce che da noi lo zucchero nel vino non si mette.
E ora prepariamoci agli altri affondi che la Commissione Europea si appresta a muovere contro le nostre tipicità.

Golosaria 07: grandi soddisfazioni per i Sovversivi del Gusto Piemontesi.

Sono già trascorse due settimane dall’ultima Golosaria, svoltasi al Palazzo Isozaki di Torino ma il ricordo di due giornate stupende è ancora vivo. Abbiamo incontrato molta gente e molti amici tanti dei quali produttori come noi. Abbiamo assaggiato vini molto buoni, tra cui un Valle d’Aosta Blanc de Morgex et de La Salle Rayon 2006 ed un Nerello Mascalese “Passopisciaro” 2004 fantastici. Abbiamo conosciuto di persona un produttore di Barolo che stimiamo molto, Teobaldo Cappellano. E soprattutto abbiamo ricevuto riconoscimenti importanti che ci ripagano del duro lavoro.

Edoardo Bresciano, il Corsaro, è stato oggetto di questa bellissima dedica sul Golosario 2008.

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Artigiani Radiosi 2007 per il sottoscritto e per l’azienda della mia famiglia.

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Durante la premiazione, sul palco io e mio fratello Matteo, Paolo Massobrio ha accennato alla grande moralità con cui svolgiamo il nostro lavoro ed è stato per noi molto gratificante.

Sul palco anche l’amico Luca Ripellino, sempre più un punto di riferimento per le sue grandi competenze gastronomiche.