Monthly Archives: January 2007

Riso Italiano, prodotto sicuro.

Il riso prodotto in Italia è un prodotto sicuro sotto tutti gli aspetti. Oltre a non essere Ogm, rispetta i valori di residualità di prodotti chimici. Apprendo infatti dal sito www.risoitaliano.org che i controlli ufficiali sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale, hanno evidenziato per il riso il pieno rispetto dei limiti consentiti in tutti i campioni testati.

Il riso Italiano è quindi un prodotto leggero a tutti gli effetti, sia per le sue caratteristiche nutrizionali, sia per gli aspetti relativi alla sua coltivazione e conservazione.

Pubblicato su Agricoltura. 

Sesso in classe, specchio delle società in cui stiamo crescendo i nostri giovani.

Abbiamo discusso a lungo da Liborio sul fatto accaduto a San Benedetto del tronto e del sesso praticato in classe da alcuni studenti sotto gli occhi elettronici e non dei compagni di classe. Il fatto è allucinante e di difficile comprensione, proprio per questo è importante parlarne perchè ritengo che questi atteggiamenti siano lo specchio della società in cui questi ragazzi crescono e vengono educati. O forse sarebbe meglio dire diseducati?

Pubblicato su Politikamente.

E’ già emergenza idrica per l’agricoltura italiana.

E’ iniziata con grande preoccupazione l’annata agraria 2007. L’assenza di precipitazioni (non illudano le piogge di questi giorni) in questo strano inverno, accompagnate da temperature fuori dalla norma stanno mettendo in allarme l’intero comparto agricolo. Molte colture sono già in avanzato stato vegetativo e risultano quindi esposte con forti rischi alle probabili gelate tardive, i pensieri però inevitabilmente corrono e vanno già al prossimo periodo estivo e alla situazione di emergenza che potrebbe verificarsi. Nella mente degli agricoltori rimangono ancora i disagi e le difficoltà della passata campagna che per alcuni comparti ha segnato forti perdite dovute alla siccità. La situazione è tutt’altro che semplice, l’acqua è un bene sempre più prezioso e non abbonda più come un tempo, la società pare non volersene rendere conto e si lascia andare a consumi e sprechi non sempre rispettosi dell’ambiente. Il problema più grande è però che la nostra società non vuole ancora toccare con mano la realtà e spesso si abbandona a considerazioni sciocche e infondate su presunti sprechi dell’agricoltura, riconversioni colturali, ecc. Considerazione sciocche perché non tengono conto del ruolo ambientale e nutrizionale dell’agricoltura e soprattutto dell’enormità degli sprechi determinati dalle nostre abitudini civili, queste si bisognose di una netta riconversione e di un’adeguamento ai tempi moderni. Un caro amico, tra i più esperti su questa materia mi dice sempre che finché non mancherà acqua nelle case la gente non capirà la natura del problema e la necessità di intervenire in modo deciso nella gestione delle risorse idriche. Personalmente mi auguro che mai si profili uno scenario del genere e che la nostra società capisca che è il momento di cambiare e di intervenire per garantirsi preziose riserve di acqua (i metodi per farlo si conoscono bene e purtroppo sono sempre osteggiati).

Pubblicato su Agricoltura.

Non ha nulla da dire Prodi?

Secondo la tv inglese Prodi sarebbe stato un uomo de KGB in Italia.

La notizia è di quelle bomba, di quelle che gettano ombre sul passato del nostro premier che non può trincerarsi dietro un “non ho nulla da dire”. Prodi deve spiegare o per lo meno deve difendersi e se il caso rispedire con il conto al mittente le pesanti accuse. Noi italiani esigiamo di conoscere la verità, perché come in altri casi non tolleriamo quando all’estero sparlano senza prove dei nostri rappresentanti. Il “non ho nulla da dire” o l’evitare qualsiasi commento alla vicenda non lo possiamo proprio accettare, è quasi un’ammissione di responsabilità.

         Come al solito non tutti i giornali riportano o danno risalto alla notizia. Perché?

 

Pubblicato su Politikamente.

Non è il caso che Nanni Moretti si scusi con Happy Days?

Henry Winkler (il mitico Fonzie) non ci sta e torna sulla questione Nanni Moretti e sul suo film Aprile che in una battuta parla in modo non proprio carino di Happy Days . Fonzie non ci sta ed ha delle valide ragioni per dire che la trasmissione che l’ha reso famoso era tutto fuorché qualunquista. A mio modo di vedere sarebbero doverose delle scuse, è irrispettoso e superficiale banalizzare e giudicare in determinati termini il lavoro altrui, soprattutto quando non si è sufficientemente critici nei confronti del proprio.

Happy Days ha fatto trascorrere momenti di serenità a molte famiglie, un’altra cosa rispetto alla tv mediocre e diseducativa dei tempi odierni.

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La rimozione del Crocifisso non è un passo verso l’integrazione

Da tempo sogno una società serena, composta da persone anche molto diverse ma amiche e rispettose del proprio credo e delle proprie abitudini. Spesso però mi accorgo che molti rappresentanti della nostra società, con il presunto scopo di favorire l’integrazione di tutte le realtà (in realtà lo scopo mi sembra ben altro, la visibilità), contribuiscono di fatto a generare fratture sociali. E’ il caso a mio avviso della rimozione del Crocifisso da un cimitero in provincia di Bergamo, queste iniziative non porteranno mai la nostra società verso una piena unione.

Pubblicato su Politikamente.