Anno Zero, Santoro e il video Bbc, solo questo c’è da dire sulla pedofilia.

Grazie al video Bbc Anno Zero ha avuto la sua serata di gloria. E ora? Dopo tutto questo chiasso cosa ci resta? A parer mio nulla, anche ammessa la veridicità del video, si tratterebbe di una goccia d’acqua nell’oceano della pedofilia. Tanto rumore per nulla quindi ed un problema grave, quello della pedofilia che assume dimensioni sempre più vaste con un’infinità di bambini vittime di abusi, e non saranno certo le serate di Anno Zero ad alleviare i loro problemi.

Mancano pochi giorni al 25 giugno, la giornata dell’orgoglio pedofilo e da noi in questi giorni sembra che il problema pedofilia sia legato esclusivamente al video Bbc. Questo gran perdere tempo, questo vedere i problemi in modo superficiale e solo quando fanno scandalo, mi rattrista profondamente. Penso a tutti i bambini che soffrono, spesso costretti in sudice stanze del sesso a soddisfare le esigenze degli squallidi turisti della pedofilia. Penso ai bambini che subiscono violenze anche all’interno di quel tetto, quello domestico che dovrebbe proteggerli e invece diventa il loro incubo. Penso a quella bambina che circa un mese fa è stata rapita in Portogallo e si teme sia finita nella spietata rete dei pedofili. Penso alla povera bambina Rosario, morta per un pezzo di vibratore che qualcuno gli ha conficcato nel ventre (da leggere questo articolo di Lorenzo Cairoli, io l’ho letto due mesi fa e sono ancora sconvolto).

Si continui pure con questa storia del video della Bbc, è il solito approccio superficiale in cerca delle solite polemiche che sono tanto intense quanto evanescenti. Si continui pure a parole, i fatti restano in pochi a farli e i bambini bisognosi rimangono in attesa di aiuto. Siamo ormai abituati a questo uso dei media, affrontare i problemi alla radice costa molti più sacrifici e da anche meno risultati in termini di audience, in barba al servizio pubblico e  alla corretta informazione.

6 responses to “Anno Zero, Santoro e il video Bbc, solo questo c’è da dire sulla pedofilia.

  1. Il video della BBC è un pacchetto infiocchettato che analizzando tre (di numero) casi di pedofilia non ha esitato a gettare fango sulla Chiesa lasciando intendere che dietro ci fosse chissà quale oscuro disegno per coprire i preti pedofili, nulla di più falso.

    Questi signori, e per primo Santoro, prima di mettere in onda simili attacchi dovrebbe quanto meno parlare di diritto canonico e delle regole rigide che esso impone, in questo modo si farebbe informazione corretta.

    Fermo restando che la pedofilia è uno dei crimini peggiori che l’essere umano possa compiere, la puntata di Anno Zero ha sfruttato questo atroce crimine per colpire ancora una volta gli avversari, in questo caso la Chiesa, vergogna!

  2. Veramente la trasmissione mi sembrava volesse sottolineare non tanto i casi di pedofilia nella chiesa, quanto il fatto che il “sistema chiesa” facesse di tutto per tenerli all’oscuro. Il rumorino intorno a questi espisodi, di cui già si sapeva tutto, e gli sdegni di cartapesta credo siano ulteriore fumo neglio occhi per nascondere il vero problema di fondo: la chiesa tende a non denunciare apertamente chi delinque in questi reati abietti per preservare la sua immagine. Non mi sembra che la trasmissioen di santoro e il documentario della bbc volesse solo dire che tutti i preti sono pedofili, ma solo che la chiesa in presenza di detti fenomeni cerchi solo di insabbiare e blindare.

  3. L’unica speranza è proprio quella Chiesa così bistrattata e calunniata da Santoro & compagnia.
    Bambini e bambine che incontrino la bellezza dell’essere cristiani e cristiani che mostrino loro la dignità di persone amate.
    La vicenda di Edimar, il ragazzo delle favelas di Brasilia morto martire, sta a dimostrare la speranza possibile per ciascuno di noi.

    La Madonna vede e, come madre, sa come agire.

    Cecco

  4. La trasmissione di Santoro ha semplicemente fatto quello che fanno le tv: trasmettere un’inchiesta che da noi era stata censurata e che abbiamo potuto vedere tramite internet. Il polverone che si è alzato è stato causato dal dibattito sulla mancata trasmissione più che dal contenuto del servizio che portava a conoscenza di casi singoli.
    Durante il programma più volte si è sottolineato che la Chiesa non è pedofilia ma che si parlava di mele marce tanto è vero che i religiosi presenti hanno potuto parlare a lungo e hanno convenuto sulla drammaticità dei casi. Resta un fatto. Manca una posizione forte della Chiesa che pare preferisca insabbiare piuttosto che denunciare alla magistratura.

  5. Pingback: Anno Zero e il video Bbc, tanti soldi spesi e tanto fiato sprecato per un documento pieno di inesattezze. at FRATELLO SOLE

  6. Credo che la trasmissione di Santoro sia stata coraggiosa e io apprezzo questo coraggio, lo ammiro, lo difendo!!!
    Sono del parere che la chiesa diventi spesso un campo di auschwitz (esperienza personale)….niente di più niente di meno! Paragonarla a quegli orrori è minimizzante certo …
    Ma vedete la chiesa è una “macchina” che funziona pefettamente….è un potere…e come tale….è pericolossissimo. Gesù Cristo poi….è un’altra cosa! Io ho una esperienza negativa….e conservo tanta tristezza! Ma in silenzio piango le mie piccole grandi ferite che non mi va di comunicare!
    Certamente non tutta la chiesa….o meglio il sistema chiesa è così….ci sono persone con più cuore, persone più corrette…..ma quando si incontrano dei mostri, con seri problemi psichiatrici e vescovi che non fanno nulla….io mi schifo….mi schifo!
    Sesibilizzare le coscienze mi sembra legittimo, giustissimo, sacosanto (per essere in tema).
    Se non sono impugnabili per la magistratura…almeno si può scegliere di non frequentare certi ambianti e di non sottostare eventualemnte ai sacramenti per avere a che fare con i pazzi!

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