Il ceto medio sopravviverà anche a questa finanziaria.

Non è difficile scorgere nella finanziaria del Governo Prodi misure decisamente penalizzanti per il ceto medio e per la piccola e media impresa artigiana. Le previsioni non sono state disattese, è evidente che per le forze politiche che governano attualmente l’Italia, il ceto medio non ha grande importanza. Inutile dilungarsi in commenti, era tutto atteso. Meglio ribadire che la piccola e media impresa rappresenta le fondamenta del tessuto sociale e produttivo di una Nazione ed ha spesso nel legame con il territorio la sua forza. Una Nazione con un ceto medio debole non ha futuro ed è per questo che anche questa batosta non riuscirà ad abbattere la piccola e media impresa italiana, piena di risorse e sempre pronta a rimboccarsi le maniche per ottenere quei risultati produttivi che tanto servono all’Italia.

Pubblicato su Politikamente. 

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