Monthly Archives: January 2006

Incredibile Giorgio Rocca, suo anche il quinto slalom.

Il fine settimana di Wengen ha confermato che la squadra maschile di sci alpino è competitiva e potrebbe darci grandi soddisfazioni. L’inforcata in combinata è stata solo una triste fatalità, e Rocca si conferma con la quinta vittoria su cinque slalom disputati, come l’atleta di punta della squadra italiana di sci alpino.

 

Pubblicato su Torino 06.

Wengen: le risposte del Lauberhorn

La storica discesa libera del Lauberhorn a Wengen, ha dato molte risposte agli appassionati di questa disciplina. Le mie impressioni:

1)     I tre atleti finiti sul podio ieri sono i favoriti per l’oro olimpico.

2)      Maier, Kernen (che spavento), Kjus, Ghedina e altri hanno dimostrato di essere in crescendo di condizione, e alcuni intermedi hanno dimostrato che potranno competere anche per la vittoria olimpica.

3)     Kristian Ghedina (ottima la sua prima parte di gara) è in condizione ed è veloce, se risucirà ad arrivare a posto fisicamente può giocarsi la vittoria, e io tiferò per lui.

4)     Peter Fill è in grande condizione ed è veloce. Potrebbe essere la sorpresa alle prossime Olimpiadi, sia in discesa che in combinata.

 

Pubblicato su Torino 06.

Gratis alla cerimonia, tanto paga il comune.

Così su La stampa, con un solo dubbio: l’operazione costerà 32000 o 136000 euro.

Il comune di Torino offrirà a circa 160 tra assessori e consiglieri il biglietto per assistere alla cerimonia inaugurale. Il dubbio è sulla tipologia dei biglietti.

Quando si dice: “soldi ben spesi”.

 

Pubblicato su Torino 06.

Giorgio Rocca, 4 su 4 verso l’oro Olimpico

Fenomenale Giorgio Rocca, fino a pochi giorni fa senza sponsor (incredibile nell’anno delle Olimpiadi), ha centrato con determinazione la quarta vittoria su quattro gare disputate in slalom speciale. E’ un fatto straordinario che lo indica ormai come il favorito per la medaglia d’oro a Torino 2006 in slalom speciale.

Giorni fa proprio Rocca aveva denunciato l’assenza in Italia di entusiasmo per Torino 2006. Se anche imprese così eccezionali (4 vittorie su 4 in slalom speciale non sono cosa semplice) non avranno l’effetto di alzare il livello di entusiasmo nella popolazione italiana, non ci resta che gettare la spugna.

Di certo possiamo dire che Giorgio ha dimostrato di essere un grande campione è merita di conquistare il podio Olimpico.

 

Pubblicato su Torino 06. 

DOP e IGP. Attenzione a non abbassare il livello di tutela.

C’è preoccupazione per le modifiche al regolamento CEE 2081/92. Confagricoltura dichiara che si opporrà a qualsiasi modifica che potrebbe portare all’abbassamento dell’attuale livello di tutela.

La Commissione Europea ha adottato due nuove proposte di regolamento che andranno a modificare quello attuale. A rischio il legame tra prodotto e territorio d’origine.

Attendo con trepidazione di venire a conoscenza del nuovo regolamento per fare le mie considerazioni, ma sono convinto che le notizie non saranno per niente buone.

n.b. Spero che prima di tutto snelliscano le procedure, visti i tempi lunghissimi necessari a inviare qualche comunicazione da Bruxelles a Roma. 6 anni al sottoscritto e ad altri imprenditori non sono stati sufficienti ad ottenere una DOP e un’IGP, nonostante le relative approvazioni del Ministero.

 

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Influenza aviaria: in pochi ne parlano, e a volte non lo fanno correttamente.

Leggendo i pochi articoli ancora pubblicati sull’influenza aviaria, mi rendo conto che in molti ignorano la pericolosità dei Virus. Tra i pochi, anche Beppe Grillo parla dell’influenza aviaria, e lo fa con molta spavalderia. Con tutto il rispetto per Beppe, che stimo molto, non considero saggio affrontare in questi termini l’argomento. Il Tamiflu è stato un grande affare per le compagnie farmaceutiche, ma cosa doveva fare lo stato italiano, se non adottare le uniche precauzioni a disposizione? Consiglio a tutti di non cantare vittoria troppo presto, e di evitare di fare i conti relativi all’influenza aviaria. Con i Virus non si scherza e non è mai troppa la prevenzione.

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Poco olimpico il capodanno a Torino?

Sarà anche stato un capodanno poco Olimpico quello di Torino, ma chi si lamenta, cosa si aspettava? Una cerimonia inaugurale anticipata?

I fondi a disposizione, in Italia come in altri stati, non sono mai sufficienti , ed è quindi sempre colpa degli amministratori che non stanziano a dovere (questa è una delle accuse che ho letto anche relativamente al capodanno).

La verità è che Torino e l’Italia non sono in clima Olimpico per altri motivi, che sono da attribuire in parte ai mass media (forse troppo impegnati con gossip e reality show per dare più attenzione alle Olimpiadi italiane) ed in parte alla gente comune, vera artefice del folclore olimpico.

La gente deve comunque essere trascinata, ed è in questo senso che muoverei una critica agli organizzatori. Ricordate ad esempio Italia 90 e la canzone “notti magiche” quanto entusiasmo ha creato. La canzone delle Olimpiadi l’avete già sentita? Io no.

 

Pubblicato su Torino 06.