Monthly Archives: January 2011

Sul caso Berlusconi.

Si diceva che i panni sporchi si lavano in casa; oggi invece si fa tutto in piazza, quel luogo virtuale dove vengono veicolate le informazioni riservate e non. Evito di pormi la domanda di quale sistema sia giusto o sbagliato ma sono da sempre un’amante delle certezze e quindi vorrei essere sicuro della veridicità di ciò che leggo. Non avendo oggi questa sicurezza, come posso credere a ciò che leggo e che sta infangando il nostro paese?
Risposte non ne posso dare perchè ho solo dubbi e non certezze.
Della vicenda Berlusconi che riguarda le sue frequentazioni non ho capito granchè. In particolare non ho compreso il perchè sia di dominio pubblico tutto ciò che riguarda la vicenda, dai fatti certi a quelli non certi.
Io non voglio giudicare, non è di mia competenza e rispetto tutte le persone, anche nei loro errori.
Trovo semplicemente assurdo che si debba andare ad elezioni sempre ogni due o tre anni quando la legge le prevede ogni cinque.
Considero assurdo e penalizzante per la nostra Nazione che si debbano continuamente cambiare i governi, le maggioranze, i partiti, le amicizie.
Provo tristezza quando vedo politici amici diventare improvvisamente nemici.
Mi rammarico quando vedo politici che sfruttano i problemi e le difficoltà del momento per accaparrarsi i voti della povera gente in difficoltà.
Vedo lati oscuri nel nostro sistema, che mi sembra vecchio e probabilmente in balia della modernità.
L’obiettivo di tutti dovrebbe essere il futuro comune della nostra società. Con le divisioni, le fratture, gli scontri politici, questi obiettivi sono difficilmente raggiungibili.

Su piazza Bettino Craxi.

Ho appreso dai media di contestazioni a Lissone nel momento dell’intitolazione di una piazza a Bettino Craxi, statista.
Le persone che hanno avuto un ruolo importante nella nostra storia vanno ricordate, sia nel bene che nel male. Bettino Craxi è stato un grande statista, un politico dotato di grandi capacità. Ricordo sempre l’autorità con cui Craxi ha gestito la crisi di Sigonella.
Ricordiamo le persone per ciò che di buono han fatto, gli errori sono umani e rappresentano un’esempio su cui costruire il futuro.

Il 2011, l’anno delle svolte per l’Italia?

Si, penso che il 2011 sarà l’anno che segnerà importanti svolte per l’Italia.
Scrivo questo perchè in questi primi venti giorni si sono determinati un paio di eventi di quelli che segnano il futuro.
Il referendum di Mirafiori, la prima svolta, qualunque fosse stato l’esito della consultazione.
Il caso Berlusconi – Ruby la seconda, indipendentemente dall’esito dell’inchiesta.
Ritengo il tutto positivo per il nostro futuro, nonostante la popolazione italiana, i suoi media e la classe dirigente dimostrino il solito carattere disfattista.
Chiudo con un messaggio prima di ritornare nel mio silenzio:
“Giudicate voi stessi prima di giudicare gli altri”.